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Il seme della follia

by Vincenzo Marretta

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1.
The End 04:11
“Quando il buio scende il cigno si arrende il frutto è maturo butta a terra il muro L’attimo è arrivato è disordinato e se ascolti bene ha piantato un seme” Stories of faith celebrating stains again worms in my infected mind that’s why now I’m blind In this confession I’m losing my head opening unholy gates sleeping in neverlands, unborn, undead Over and over I refuse the pain watching you close to the flame from the mirror I’ll be cast away Winds are blowing war on this divided land desacration is haunting the perception of me
2.
Countdown 05:05
Lo sento, lo sento crescere Si avvicina, è inevitabile E’ stato deciso, lento e veloce Lo sento Fine e rinascita Speranza lontana Onda del mare che infine mi ha preso Cado giù, non vedo al di là del muro che ho costruito L’ho dovuto fare Si avvicina, forse il cammino finisce qui Spero, la speranza di esserci ancora me stesso ancora ma sono stato complice di tutto Sono stato sconfitto, il tempo è giunto Ombre e solo ombre, buio e tempesta Oggi non lo comprendo Mi sveglio e finisce il sogno Cosa mi resta L’oscuro e l’oblio Cerco il lume se mai questo c’è Il senso di tutto, grigio il cielo Gelido mondo di fredda natura lascio me stesso, che sia un addio o un arrivederci presto il tempo sarà finito Oggi non lo comprendo Mi sveglio e finisce il sogno Il senso di tutto, grigio il cielo Gelido mondo di fredda natura Cosa mi resta L’oscuro e l’oblio Cerco il lume se mai questo c’è Guardando ma non vedendo, ho provato a capire Allungo le mani, non trovo niente il mio tempo sta per finire Non credo, perché l’ho cercato, ma ho solo trovato, perso nel tempo troppo lontano, la solitudine del vento Rimpiangiamo il passato che è proprio passato Guardiamo il presente andare lontano Non vedo futuro, nemmeno lo sento è questo lo scorrere del mio tempo
3.
Chains 05:33
Non riesco a comprendere ormai tutto questo Sono arrivato a questo punto, sono stato costretto Mi sono fatto legare e incatenare Strappato alla vita e ci sto male Cosa trovo con me in questo momento La solitudine del mio annullamento Ho perso, sconfitto, vivo il mio conflitto Chissà se finirà tutto questo Ricordo e che ricordo Sono andato via e l’ho lasciata per sempre Chissà se ti ritroverò Ho lottato per te E spezzerò queste catene Miseria e dolore la vostra felicità il pensiero non va e mai lo dirà ti ha preso e tu lo sai nulla cambierà Sono stato parte di tutto ciò La mia redenzione La vostra sconfitta Oasi di desideri Nel mondo ideale Troverò la libertà
4.
Home 04:56
Incessante desiderio che mi induce a crederci chiuso in questa nera vista, ti sento lontana prenditi quello che ho avuto, niente con me cresce la consapevolezza che non ci sarà mai Cartoni, luci e stracci mi divoran Coperte fatte a pezzi mi divoran gli sguardi della gente mi divoran la polvere negli occhi mi consuma
5.
Winners 03:56
Raggiungere l’infinito si può puoi raggiungerlo dentro te stesso l’uomo incontra l’altro uomo la strada si rompe, non lo raggiungi Allora a cosa serve, trasfiguro il canto della vittoria perché non si vince il tendere all’infinito che non puoi comprendere Gli specchi della nostra oscurità che nell’illusione sono realtà o nella realtà sono illusioni, quel che ti aspetti mai arriverà Non sono mai stato in quel luogo di luce ti è stato negato l’ingresso il sentiero della vita voci sussurrano ascolta
6.
Metamorfosi 04:51
Testo e musica: Vincenzo Marretta Voce: Bruno Cullaro Percussioni: Bruno Cullaro
7.
Un giorno 05:12
Un giorno mi svegliai nella mia stanza buia il freddo dell’inverno, il brivido che da volevo non sapere, fermarmi e non andare guardare e non vedere ciò che di vero c’è Mi apristi la finestra, vidi quella luce un calore dentro me che in genere non c’è decisi allor di andare, con la mia mano sfiorare un dolore così grande troppo vero li per te Ma, io ancora non credo tra miliardi di strade la scelta la fine è questa qua ma non esiste niente il mondo, l’illusione, le false speranze e nel sogno resti qua Un giorno mi svegliai nella mia stanza buia non vidi più la luce e mi chiesi il perché la finestra ancora chiusa, le tenebre per me non le ho mai volute e mai le avrò Tu sei qui con me non mi lasci mai da solo mi illumini da sempre e sempre lo farai il cerchio della vita è infinito perché nella fine c’è l’inizio e io lo troverò
8.
Cadendo, sfiorando, guardando e toccando nell’acqua e nel vento, bruciando il dolore le urla, le grida, il gioco infinito un’anima in pena si è appena smarrita Il buio e la luce mai più percepiti infinita tristezza, gioia rapita Urlando al mondo, udito e sentito condannato solo da me stesso Ho provato, creduto, ignorato, sentito la vita, la pena tanto patita in silenzio ho gridato e quel che hai sentito il perché il mio soffrire l’hai già percepito Non riesco a capire, resto incompreso Cerco e non trovo che il mare mosso Continuo ad andare e ancora parlare sarò sempre solo con me stesso
9.
Testo e musica: Vincenzo Marretta Voce: Bruno Cullaro Voce: Fabio Bastillo Guitar Solo: Claudio Marullo Acoustic Guitar: Libero Reina Pianoforte e tastiere: Lorenzo Baiamonte Percussioni: Bruno Cullaro

about

Il seme della follia è il secondo album di Vincenzo Marretta uscito il 30 Settembre 2018. Le registrazioni sono iniziate nel Gennaio del 2018 e si sono concluse nel mese di Giugno 2018. Un album scritto, arrangiato e suonato nella sua quasi interezza da Vincenzo Marretta che ha visto a differenza del precedente lavoro anche alcune importanti collaborazioni con artisti locali. Un lavoro prodotto in tutte le sue parti da Vincenzo Marretta.

credits

released September 30, 2018

Line Up:
Vincenzo Marretta - Batteria, Chitarra Elettrica, Basso, Voce, Pianoforte, Tastiere
Bruno Cullaro – Voce, Percussioni
Fabio Bastillo - Voce
Carmelo Di Lio – Chitarra Elettrica
Francesco Less – Chitarra Elettrica, Basso, Voce
Federico Maniscalco – Basso
Libero Reina – Chitarra Acustica, Voce
Claudio Marullo – Chitarra Elettrica
Lorenzo Baiamonte – Pianoforte, Tastiere

All songs written & arranged by Vincenzo Marretta
"The End" written and arranged with Francesco Less
"Home" written and arranged with Libero Reina

Mixing and Mastering: Carmelo Di Lio

Cover and Artwork: Vincenzo Marretta

Produced By: Vincenzo Marretta

Special Thanks to: Bruno Cullaro, Fabio Bastillo, Libero Reina ,Carmelo Di Lio, Giovanni Trupia, Francesco Less, Lorenzo Baiamonte, Claudio Marullo, Federico Maniscalco

license

all rights reserved

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about

Vincenzo Marretta Santo Stefano Quisquina, Italy

Vincenzo Marretta musician and composer and drummer of the bands Damned Domination and A Fleetin' Glimpse.
In July 10, 2015 was relased first solo album "Here I Am At The End" and in September 30, 2018 was released the second album "Il seme della follia".

For more info please visit www.vincenzomarretta.com

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